I portali immobiliari in Italia: una risorsa incompiuta.
Anche nel nostro paese nel 2020, quando pensiamo alla ricerca di una casa, consideriamo naturale ed automatico farlo prima di tutto sul web, tramite pc o smartphone, prima ancora di recarci fisicamente davanti ad una vetrina di un’agenzia immobiliare. Cercare oggi un appartamento online è dunque un’operazione di routine ed abbastanza semplice tutto sommato. Sul web sono disponibili diversi portali immobiliari, moderne vetrine di annunci ricche di immagini, planimetrie e video che superano il milione di proposte con diversa destinazione d’uso, che permettono comodamente di vedere in tempo reale, le caratteristiche di un immobile in vendita o affitto, nella località da noi desiderata. Come detto, vi sono molte piattaforme che riproducono più o meno lo stesso contenuto pubblicitario, ma nei numeri, due su tutte si contendono “a colpi di click” il primato della più visitata o famosa: Casa.it nata nel 1996 e Immobiliare.it nata nel 2007. La prima è di proprietà di una società multinazionale australiana, la seconda è un’azienda italiana. Entrambe le società permettono a privati ed agenzie immobiliari di pubblicare i loro immobili sostituendosi alle “pagine economiche” dei quotidiani e magazine utilizzati in passato, rappresentando di fatto la loro evoluzione. All’estero molte note testate giornalistiche hanno sviluppato un loro portale, riscuotendo molto successo e preservando nel contempo i cospicui introiti generati dalla pubblicazione degli annunci pagati prevalentemente dalle agenzie immobiliari.
Il primo e più evidente beneficio per chi utilizza questo strumento di ricerca è rappresentato dal poter valutare, utilizzando appositi “filtri” come: zona, superficie e prezzo ad esempio, una selezione specifica di proposte in vendita o affitto, potendole confrontare e scegliere in base alle caratteristiche richieste. Questi complessi database ospitano milioni di dati e immagini caricati da oltre 20.000 agenzie immobiliari italiane, dato pubblicato da Immobiliare.it e secondo i dati pubblicati da Casa.it, vengono visitati da 220.000.000 di persone complessivamente al mese. Queste aziende quotidianamente gestiscono informazioni e dati estremamente interessanti ma soprattutto utili, che purtroppo rimangono una risorsa inesplorata che opportunamente analizzata, processata e profilata potrebbe essere consultata da chiunque ne sia interessato, compreso professionisti ed operatori del mercato immobiliare, che al momento devono “accontentarsi” dei dati forniti dall’istituto Nomisma e Agenzia delle Entrate che raccolgono, ma soprattutto pubblicano report trimestrali, con grande ritardo rispetto alle dinamiche del mercato immobiliare, “fotografando” scenari che talvolta hanno già subito cambiamenti significativi e che invece potrebbero evidenziare tendenze utili sulle necessità e le scelte della popolazione italiana in tema di immobili. I portali immobiliari di molti paesi europei ed in USA offrono report settimanali sull’andamento del mercato e informazioni a 360° su tutte le necessità nascenti da un cambio casa, interfacciate con dati ad esempio sull’offerta scolastica o di servizi legati ad una zona specifica, sulla sicurezza di quartieri e macro aree, dati storici di compravendite e prezzi al mq, informazioni sulla fiscalità e la burocrazia locale e molto altro estremamente utile per tutti gli utenti.
In un mondo globalizzato, con una mobilità sempre più condizionata dalle necessità lavorative, sarebbe auspicabile che queste piattaforme tecnologiche ampliassero la gamma di informazioni e servizi rispetto all’attuale mera pubblicazione di annunci immobiliari, altrimenti rimarranno considerati solo una sorta di video catalogo o supermarket on line del mattone, alimentato e sostenuto dalle agenzie immobiliari!
Michele Ferroni – Immobiliare Ferroni