Le città del futuro con ascensori senza corde che si muovono anche in orizzontale sono già realtà!.

In questo post di settembre non parlerò come di consueto di tendenze o dati del mercato immobiliare locale, nazionale o internazionale, bensì di un’innovazione tecnologica che nei prossimi anni cambierà il nostro modo di accedere e forse anche di utilizzare un abitazione o un ufficio all’interno di un palazzo.
Nel 1857 grazie all’intuizione dell’inventore statunitense, Elisha Otis, che nel 1853 depositò il brevetto di un sistema di sicurezza “paracadute”, venne realizzato il primo ascensore a New York, mentre in Italia il primo per il trasporto di persone fu costruito dalle officine meccaniche Stigler per l’albergo Costanzi a Roma nel 1870. Durante tutto il ventesimo secolo l’ascensore è stato protagonista di grandi evoluzioni, entrando a far parte in modo indissolubile ed imprescindibile della nostra vita quotidiana. Nonostante ciò, esso si “limitava” ad andare su e giù. Pochi anni fa, precisamente nel 2015, la nota società multinazionale tedesca ThyssenKrupp ha inventato e presentato l’ascensore del futuro, che non sarà più tirato su e giù dai tradizionali cavi, bensì il suo movimento sarà determinato da magneti e calamite “wireless”.
Non solo, ma il meccanismo rivoluzionario oggetto della ricerca e dello studio dell’azienda tedesca, sarà in grado di spostare l’ascensore anche orizzontalmente. Cosa cambia? Quest’invenzione potrebbe rivoluzionare la costruzione e l’uso di edifici. I costruttori potrebbero creare strutture sia molto più alte, che molto più ampie dei grattacieli attuali e le persone potrebbero muoversi molto più facilmente di quanto non facciano oggi nelle città. Pochissimi edifici infatti sono più alti di 500 metri. Gli ascensori tradizionali a corda d’acciaio possono viaggiare solo fino a 500 metri circa, prima che il peso della corda stessa li renda sconvenienti. Ci vogliono sempre più energia e spazio e tutto questo ha un costo da sostenere.
Oggi sempre più la costruzione degli ascensori segue le linee architettoniche di un edificio e cabine trasparenti corrono sui fianchi di palazzi di vetro e acciaio. Questo nuovo sistema di ascensori utilizza motori elettrici lineari a induzione, lo stesso tipo di trasferimento di energia senza contatto che alimenta ad esempio i treni a levitazione magnetica presenti in Giappone e Cina, anziché i cavi per spostare le macchine dell’ascensore.
Ciò inoltre consente loro di muoversi indipendentemente l’uno dall’altro in un condotto, che a sua volta significa che più cabine possono lavorare in un unico condotto contemporaneamente. Ciò ridurrà la necessità di condotti paralleli che servono piani diversi. Non ci sarà più limite rispetto a quanto questi potranno viaggiare nelle tre dimensioni. Nell’attesa che nuovi ascensori entrino a far parte della nostra vita, a Jeddah in Arabia Saudita in questo momento stanno costruendo un grattacielo di 1000mt e 167 piani, che probabilmente utilizzerà ancora un “vecchio ascensore”!
Michele Ferroni – Immobiliare Ferroni